Premio Giovannino Guareschi per l’Umorismo nella Letteratura 2019

Il premio verrà consegnato ad Andrea Vitali

Sabato 11 maggio 2019

presso l’Archivio Guareschi di Roncole Verdi, Busseto (Parma)

Presentano lo scrittore Guido Conti e Gianandrea Bianchi

Letture a cura di Daniela Stecconi

La manifestazione, ideata da Gianandrea Bianchi e promossa dall’associazione culturale Lepidus.itcon il sostegno degli eredi Guareschi e con il patrocinio della Regione e dei Comuni interessati, nasce nell’area che corrisponde al “Mondo Piccolo” di Giovannino Guareschie consiste nell’assegnazione di riconoscimenti ad autori che abbiano valorizzato l’umorismo.

I premi dei World Humor Awards sono sculture originali realizzate dallo scultore Giorgio Varani che ha interpretato il logo della manifestazione. Assieme al trofeo prevediamo un omaggio di prodotti gastronomici del “Mondo Piccolo”.

MOTIVAZIONE

Quest’anno il premio per l’umorismo nela letteratura è stato assegnato ad Andrea Vitali, per aver saputo cogliere nella sua vasta produzione letteraria di grande successo, con oltre 3 milioni di copie vendute, la straordinaria lezione di Giovannino Guareschi. Vitali ha saputo ricostruire a Bellano, sul lago di Como, dando vita a personaggi indimenticabili, il suo grande “mondo piccolo”, la memoria e l’identità della provincia, ancora viva e ricca di storie che strappano un sorriso e toccano il cuore della gente. Una storia unica, raccontata attraverso una saga di romanzi, che più sprofondano nella provincia, più diventano universali. Un premio meritatissimo per dire grazie al lavoro di Andrea Vitali.

Pubblicazione dati relativi a “sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti..” superiori a 10.000 ricevute da pubbliche amministrazioni

Ai sensi dell’art. 1, cc. 125 ss. della legge 4 agosto 2017, n. 124 (Legge annuale per il mercato e la concorrenza) e della Circolare 2/2019 del Ministero del Lavoro, le associazioni, le fondazioni, le cooperative sociali, le imprese nonchè i soggetti che hanno assunto la qualifica di Onlus dovranno pubblicare, entro il 28/02/2019 nei propri siti o portali digitali ,le informazioni relative a «sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque a vantaggi economici di qualunque genere»-  se il totale di questi superi 10.000 Euro – ricevuti da: 

a) pubbliche amministrazioni;

b) società controllate di diritto o di fatto direttamente o indirettamente da pubbliche amministrazioni

c) società in partecipazione pubblica;

d) soggetti di cui all’art. 2-bis, del decreto legislativo n. 33 del 2013 

L’obbligo di pubblicazione scatta qualora la somma degli importi corrisposti a decorrere dal 1 gennaio 2018, anche da diversi soggetti di cui sopra, superi i diecimila euro nell’anno di riferimento; detto limite va inteso in senso cumulativo, cioè va riferito al totale  dei vantaggi pubblici ricevuti e non alla singola erogazione. 

Si specifica inoltre che l’attribuzione del vantaggio da parte della P.A. può avere ad oggetto non soltanto risorse finanziarie, ma anche risorse strumentali (come nel caso di un rapporto di comodato di un bene mobile o immobile): ai fini della prescritta indicazione della quantificazione del vantaggio economico assegnato, si dovrà fare riferimento al valore dichiarato dalla pubblica amministrazione che ha attribuito il bene in questione. 

L’obbligo di informazione va distinto dagli obblighi di rendicontazione del vantaggio ricevuto, cui gli stessi soggetti interessati sono tenuti nei  confronti  della  P.A.  che  ha  attribuito  l’ausilio  finanziario  o  strumentale. 

Le informazioni  da pubblicare, preferibilmente in forma schematica e di immediata comprensibilità per il pubblico, dovranno avere ad oggetto i seguenti elementi: 

a) denominazione e codice fiscale del soggetto ricevente; 

b) denominazione del soggetto erogante; 

c) somma incassata (per ogni singolo rapporto giuridico sottostante); 

d) data di incasso;   

e) causale. 

Tali elementi informativi devono essere pubblicati sui siti internet o sui portali digitali degli enti percipienti l’ausilio pubblico; in mancanza del sito internet,  l’adempimento  degli  obblighi  di  pubblicità  e  di  trasparenza sarà possibile anche  attraverso  la pubblicazione dei dati in questione sulla pagina Facebook dell’ente medesimo. Ove l’ente non disponga di alcun portale digitale, la pubblicazione in parola potrà avvenire anche sul sito internet della rete associativa alla quale l’ente del Terzo settore aderisce. 

Infine si precisa che per le annualità successive andranno  pubblicate  le  somme effettivamente introitate  nell’anno  solare  precedente,  dal 1°  gennaio al  31  dicembre,  indipendentemente dall’anno di competenza cui le medesime somme si riferiscono. 

Seminario su “Privacy e aggiornamento normativo”

FITeL regionale ha definito con lo studio MPS LAW di Bologna un seminario specifico per il nostro settore sui temi in oggetto.

Il seminario si terrà a Bologna il giorno 26 novembre dalle ore 17.30 alle ore 20.15 presso la Cdlm di Bologna, Via Marconi 67/2  3° piano, relatore Juri Monduzzi.

Gli argomenti del seminario:

  • Tutela della privacy: dalla legge 675/96 al Regolamento UE 2016/679. Il d.gls. 101/18.
  • Privacy, riservatezza e definizioni: dati personali, trattamento e soggetti che intervengono nel trattamento (titolare, responsabile, soggetto autorizzato). Il DPO.
  • Le condizioni per il trattamento dei dati. In particolare: gli adempimenti a cura dei soggetti autorizzati: informativa e consenso e modalità per la loro applicazione pratica.
  • Le misure di sicurezza, con particolare riferimento a quelle tecniche e organizzative;
  • Le particolarità del trattamento dei dati nel contesto di circoli e associazioni affiliate a FITEL.

Premio narrativa “Storie Inaspettate” 2017

Antonio Grancelli ha partecipato alla terza edizione del premio narrativa “Storie Inaspettate” con il racconto “Specchio” aggiudicandosi il premio dei lettori “Io l’ho letto”.

VENERDI’ 19 GENNAIO nella sede della Fondazione Giacomo Brodolini , Via Solferino n.32  a Roma. si è svolta la Cerimonia di Premiazione alla quale erano presenti, oltre agli autori delle opere, esperti di Comunicazione, Stampa e Personalità della Cultura e del Sindacato.

Durante la Cerimonia di Premiazione, la lettura di alcuni brevi frammenti  delle opere premiate, da parte di Licia Ugo, scrittrice e Maddalena Rizzi, attrice, intervallata  da note musicali a cura della polistrumentista, Maria Faiola.

SPECCHIO di Antonio Grancelli

Verso il congresso nazionale FITeL

Il Presidente di LEPIDUS.IT è stato nominato delegato regionale al congresso nazionale, che si terrà a Bologna dal 24 al 26 novembre.

In occasione del congresso nazionale, si intende presentare le mostre dei disegni delle due edizioni dei World Humor Awards 2016 e 2017 nei locali delle sedi congressuali (Green Park Hotel e FICO).

A tal fine, il prossimo 15 novembre, in occasione dell’inaugurazione di FICO a Bologna, Gianandrea Bianchi provvederà ad un sopralluogo insieme al presidente uscente di FITeL nazionale, Giovanni Ciarlone.

 

Congresso regionale FITeL ER

Il 28 ottobre, a Bologna, il congresso regionale della stessa FITeL Emilia Romagna, per il rinnovo delle cariche sociali,  ha eletto Beppe Gardenghi, nuovo presidente regionale, che succede ad Angiolo Tavanti, attuale vice presidente.

la sede del congresso è nella sala riunioni/congressi della COTABO di Bologna, in Via Stalingrado 61

Corso nuova normativa del terzo settore

FITeL Emilia-Romagna organizza il seminario formativo su

“Aspetti normativi, fiscali e giurisprudenza costante relativa alle associazioni. Riforma del terzo settore”

Docenti:
Dott. Fabio Tardanico
Esperto:
Antonio Palaferri.

Data: venerdì 27 ottobre 2017
Sede: Albergo Cà vecchia – Via Maranina 9 – Sasso Marconi (BO)

 

Ore 9.30 registrazione partecipanti
Ore 10.00 Relazione di Antonio Palaferri
Ore11.30 pausa caffè
Ore 11.45 domande e risposte su relazione
Ore 13.00 Pranzo
Ore 14.45 Relazione Dott. Fabio Tardanico
Ore 17.00 fine corso e consegna attestati.
Sono invitati tutti i responsabili dei Circoli FITeL dell’Emilia-Romagna.

Ai partecipanti verrà rilasciato un certificato di partecipazione.

Corso per dirigenti e responsabili di associazioni finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali esercizio finanziario 2016 “FITeL e CTG per garantire maggiore accesso al welfare del tempo libero” ai sensi dell’articolo 12, comma 3, lett. D della Legge n. 383/2000.

STATUTO

Statuto Associazione di Promozione Sociale LEPIDUS.IT APS

Art. 1 – Costituzione, denominazione e sede

È costituita, ai sensi del Codice Civile e del D.Lgs. 3 luglio 2017 n. 117 e successive modificazioni ed integrazioni, una Associazione di Promozione sociale denominata: “LEPIDUS.IT APS”, con sede legale nel Comune di Fidenza, Via Ludovico Ariosto 4, operante senza fini di lucro.

L’associazione è iscritta nel registro regionale delle APS con il numero 5073 con determina del 16 gennaio 2017.

L’eventuale trasferimento della sede sociale nell’ambito del medesimo Comune non comporta modifica statutaria e potrà essere decisa con delibera dell’Assemblea ordinaria.  La durata dell’Associazione è illimitata.

L’associazione non ha fine di lucro e gli eventuali utili devono essere destinati direttamente alla realizzazione delle finalità istituzionali di cui all’art.2.

Art. 2 – Scopo e oggetto sociale

L’Associazione persegue finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale attraverso lo svolgimento continuato di attività di interesse generale ai sensi dell’art. 5 del D.Lgs. 3 luglio 2017 n. 117 e successive modificazioni ed integrazioni.

L’associazione altresì svolge alcune delle seguenti attività di interesse generale:

i) organizzazione e gestione di attività culturali, artistiche o ricreative di interesse sociale, incluse attività, anche editoriali, di promozione e diffusione della cultura e della pratica del volontariato e delle attività di interesse generale di cui al presente articolo;

k) organizzazione e gestione di attività turistiche di interesse sociale, culturale o religioso;

t) organizzazione e gestione di attività sportive dilettantistiche;

L’associazione si prefigge i seguenti scopi:

– Favorire e promuovere la cultura e le arti in tutte le sue forme, con particolare ma non esclusivo riferimento alla letteratura scritta, orale e disegnata, al teatro e all’artigianato.

– Favorire e promuovere l’interscambio fra forme culturali, tradizioni e lingue diverse.

– Favorire e promuovere l’incontro fra discipline diverse: letteratura, teatro, arti visive, musica, danza, enogastronomia, scienze.

– Favorire e promuovere il recupero e la valorizzazione di ogni tipo di bene culturale, materiale o immateriale quali, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, monumenti, opere pittoriche, sculture, opere audiovisive, performances, opere teatrali, tradizioni locali, idiomi dialettali, lavorazioni artigianali.

– Favorire e promuovere l’espressione della voce femminile e delle voci della diversità nei settori della cultura, dell’arte e del teatro.

-Svolgere attività di promozione sociale nei confronti degli associati e di terzi nei settori della cultura e dell’arte.

Per la realizzazione dei propri scopi l’associazione svolgerà e promuoverà attività di diversa natura:

– Organizzare e promuovere eventi, manifestazioni, convegni, conferenze, videoconferenze, seminari, spettacoli teatrali, spettacoli di danza, concerti, cineforum, mostre, scambi culturali, viaggi, interventi di solidarietà sociale e ogni altra attività anche di telecomunicazione web e digitale che si riconosca utili allo scopo di perseguire gli obiettivi dell’Associazione, sia in proprio sia in collaborazione con altri enti e soggetti pubblici e privati;

– Istituire, organizzare e condurre laboratori, work-shops e corsi di formazione su materie artistiche e culturali nelle scuole pubbliche e private;

– Produrre e distribuire materiale editoriale in forma cartacea o digitale e, più in generale di natura artistica confacente alle finalità dell’ associazione;

– Svolgere qualunque altra attività connessa o strumentale al perseguimento degli scopi associativi.

E’ esclusa qualsiasi finalità politica, sindacale, professionale o di categoria, e che esuli da principi e obbiettivi dell’associazione.

Per lo svolgimento delle attività sopra elencate l’Associazione si avvarrà prevalentemente delle attività prestate in forma volontaria, libera e gratuita dai propri associati. Tuttavia per grandi manifestazioni afferenti gli scopi istituzionali dell’associazione la stessa potrà, per quell’evento, avvalersi dell’attività prestata in forma volontaria, libera e gratuita di non associati. Potrà inoltre avvalersi, in caso di particolari necessità, di prestazioni di lavoro autonomo o dipendente, anche ricorrendo ai propri associati

Art. 3 – Risorse economiche

L’associazione trae le risorse economiche per il funzionamento e per lo svolgimento delle proprie attività da:

  1. contributi degli aderenti e di privati,
  2. contributi dello Stato, di enti e istituzioni pubbliche o di Organismi internazionali,
  3. donazioni e lasciti testamentari;
  4. entrate patrimoniali,
  5. entrate derivanti da convenzioni o da cessioni di beni o servizi agli associati o ai terzi o da iniziative promozionali, anche derivanti dallo svolgimento di attività economiche di natura commerciale svolte in maniera ausiliaria e sussidiaria e comunque finalizzate al raggiungimento degli obbiettivi istituzionali;
  6. beni mobili o immobili pervenuti all’associazione a qualsiasi titolo.

I contributi degli aderenti sono costituiti dalle quote associative annuali, stabilite dal Consiglio Direttivo e da eventuali contributi straordinari stabiliti dall’assemblea che ne determina l’ammontare.

Le quote o i contributi associativi non sono trasmissibili ad eccezione dei trasferimenti a causa di morte e non sono soggetti a rivalutazione.

E’ vietato distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell’associazione, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla legge.

Gli eventuali avanzi di gestione dovranno essere reinvestiti a favore di attività istituzionali statutariamente previste.

Art. 4 – Bilancio o rendiconto

L’anno finanziario inizia il 1° gennaio e termina il 31 dicembre di ogni anno. Al termine di ogni esercizio il Consiglio Direttivo redige il bilancio preventivo e consuntivo e lo sottopone all’approvazione dell’Assemblea dei soci. Esso deve essere depositato presso la sede dell’associazione entro i quindici giorni precedenti la seduta per poter essere consultato da ogni associato. Il Consiglio Direttivo deve redigere il Bilancio entro 4 mesi dalla chiusura dell’esercizio

Art . 5 – I soci

L’associazione è aperta a tutti coloro che, interessati alla realizzazione delle finalità istituzionali, ne condividano lo spirito e gli ideali. L’adesione all’associazione è a tempo indeterminato e non può essere disposta per un periodo temporaneo, fermo restando in ogni caso il diritto al recesso. L’ordinamento interno dell’associazione è ispirato a principi di democrazia ed uguaglianza dei diritti di tutti gli associati con particolare riferimento all’elettività delle cariche associative, all’esercizio del voto individuale ed all’effettività del rapporto associativo.

Art. 6 – Criteri di ammissione ed esclusione dei soci

L’ammissione a socio è subordinata alla presentazione di apposita domanda scritta da parte degli interessati.

Sulle domande di ammissione si pronuncia il Consiglio Direttivo, le eventuali reiezioni debbono essere motivate.

Il Consiglio Direttivo cura l’annotazione dei nuovi aderenti nel libro soci.

La qualità di socio si perde per decesso, per esclusione, per decadenza o per recesso.

Il recesso da parte dei soci deve essere comunicato in forma scritta all’associazione almeno 3 mesi prima dello scadere dell’anno in corso.

L’esclusione dei soci è deliberata dall’Assemblea, su proposta del Consiglio Direttivo per comportamento contrastante con gli scopi dell’associazione e per persistenti violazioni degli obblighi statutari.

Il socio decade automaticamente in caso di mancato versamento della quota associativa per anni 1.

Prima di procedere all’esclusione devono essere contestati per iscritto al socio gli addebiti che allo stesso vengono mossi, consentendo facoltà di replica tranne che per l’ipotesi di decadenza per morosità per la quale l’esclusione si perfeziona automaticamente con il decorrere del termine previsto per il pagamento.

Il socio receduto o escluso non ha diritto alla restituzione delle quote associative versate.

Art. 7 – Doveri e diritti dei soci

Tutti i soci sono obbligati:

  1. ad osservare il presente statuto, gli eventuali regolamenti interni e le deliberazioni legalmente adottate dagli organi associativi;
  2. a mantenere sempre un comportamento corretto nei confronti dell’associazione;
  3. a versare la quota associativa di cui al precedente articolo.

Tutti i soci hanno diritto:

  1. a partecipare effettivamente alla vita dell’associazione,
  2. a partecipare all’Assemblea con diritto di voto;
  3. ad accedere alle cariche associative;
  4. a prendere visione di tutti gli atti deliberati e di tutta la documentazione relativa alla gestione dell’associazione con possibilità di ottenerne copia.

Art. 8 – Organi dell’associazione

Sono Organi dell’associazione:

  1. l’Assemblea dei soci,
  2. il Consiglio Direttivo;
  3. il Presidente;

L’elezione degli Organi dell’associazione non può essere in alcun modo vincolata o limitata ed è informata a criteri di massima libertà di partecipazione all’elettorato attivo e passivo.

Le cariche associative sono ricoperte a titolo gratuito: ai titolari delle cariche e agli iscritti spetta comunque il rimborso delle spese sostenute in nome e per conto dell’Associazione.

Art. 9 – Assemblea

L’Assemblea è composta da tutti i soci che si trovano in regola con il pagamento della quota associativa ed è l’organo sovrano dell’associazione. Ogni socio potrà farsi rappresentare in Assemblea da un altro socio con delega scritta. Ogni socio non potrà ricevere più di 2 deleghe.

L’Assemblea si riunisce in seduta ordinaria su convocazione del Presidente almeno una volta all’anno e ogniqualvolta lo stesso Presidente o il Consiglio Direttivo o almeno un decimo degli associati ne ravvisino l’opportunità.

L’Assemblea ordinaria indirizza tutta la vita dell’associazione ed in particolare:

  1. approva il bilancio consuntivo e preventivo;
  2. elegge i componenti del Consiglio Direttivo e degli eventuali Collegio dei Revisori e Collegio dei Probiviri;
  3. delibera l’eventuale regolamento interno e le sue variazioni;
  4. delibera l’esclusione dei soci;
  5. delibera su tutti gli altri oggetti sottoposti al suo esame dal Consiglio Direttivo.

L’Assemblea straordinaria delibera sulle modifiche dell’atto costitutivo e dello statuto, nonché sulla devoluzione dei beni in caso di scioglimento, cessazione ed estinzione dell’Associazione.

Sia l’Assemblea ordinaria che quella straordinaria sono presiedute dal Presidente o in sua assenza dal Vice-Presidente o, in assenza di entrambi, da altro membro del Consiglio Direttivo eletto fra i presenti. L’assenza di tali figure istituzionali non invalida la riunione.

Le convocazioni sono effettuate mediante avviso scritto da recapitarsi, anche tramite posta elettronica, ai soci almeno dieci giorni prima della data della riunione contenente ordine del giorno, luogo, data e orario della prima e della eventuale seconda convocazione, che comunque dovrà essere convocata decorse 24 ore dalla prima, o in alternativa mediante analogo avviso da affiggersi all’albo della sede sociale almeno trenta giorni prima della data dell’Assemblea.

Nel caso la seconda convocazione dell’assemblea non sia convocata contestualmente alla prima, devono comunque essere rispettate le modalità di convocazione indicate.

In difetto di convocazione formale o di mancato rispetto dei termini di preavviso, saranno ugualmente valide le adunanze cui partecipano, di persona o per delega, tutti i soci.

L’Assemblea, sia ordinaria che straordinaria è validamente costituita, in prima convocazione quando sia presente o rappresentata almeno la metà più uno dei soci.

In seconda convocazione l’Assemblea è validamente costituita qualunque sia il numero dei soci intervenuti o rappresentati.

Le deliberazioni dell’Assemblea sono valide quando siano approvate dalla maggioranza dei presenti, eccezion fatta per le deliberazioni riguardanti la modifica dello statuto per le quali è necessario il voto favorevole di almeno la metà più uno degli associati e per la deliberazione riguardante lo scioglimento dell’associazione e la relativa devoluzione del patrimonio residuo per la quale è necessario il voto favorevole di almeno tre quarti degli associati.

Le delibere assembleari devono essere pubblicate mediante affissione all’albo della sede del relativo verbale ed inserite nel libro verbale delle riunioni e deliberazioni dell’Assemblea tenuto dal Segretario.

Art. 10 – Consiglio direttivo

Il Consiglio Direttivo è formato da un numero di membri non inferiore a 3 e non superiore a 7 , nominati dall’Assemblea dei soci fra i soci medesimi.

I membri del Consiglio Direttivo rimangono in carica 4 anni è sono rieleggibili.

Possono fare parte del Consiglio esclusivamente i soci maggiorenni.

Nel caso in cui, per dimissioni o altre cause, uno o più dei componenti il Consiglio Direttivo decadano dall’incarico, il Consiglio medesimo può provvedere alla loro sostituzione nominando i primi tra i non eletti, che rimangono in carica fino allo scadere dell’intero Consiglio; nell’impossibilità di attuare detta modalità il Consiglio deve nominare altri soci che rimangono in carica fino alla successiva Assemblea che ne delibera l’eventuale ratifica.

Ove decada oltre la metà dei membri del Consiglio, l’Assemblea deve provvedere alla nomina di un nuovo Consiglio Direttivo.

Il Consiglio Direttivo nomina al suo interno un Presidente, un Vice-Presidente e un Segretario.

Al Consiglio Direttivo sono attribuite le seguenti funzioni:

  1. curare l’esecuzione delle deliberazioni dell’Assemblea;
  2. predisporre il bilancio preventivo e consuntivo;
  3. nominare il Presidente, il Vice-Presidente e il Segretario;
  4. deliberare sulle domande di nuove adesioni;
  5. provvedere agli affari di ordinaria amministrazione che non siano spettanti all’Assemblea dei soci, ivi compresa la determinazione della quota associativa annuale.

Il Consiglio Direttivo è presieduto dal Presidente o in caso di sua assenza dal Vice-Presidente e, in assenza di entrambi, da altro membro del Consiglio medesimo eletto fra i presenti, l’assenza di tali figure istituzionali non inficia la vanità della riunione.

Il Consiglio Direttivo è convocato di regola ogni due mesi e ogni qualvolta il Presidente lo ritenga opportuno o almeno 2/3 dei consiglieri ne faccia richiesta. Assume le proprie deliberazioni con la presenza della maggioranza dei suoi membri ed il voto favorevole della maggioranza degli intervenuti. Le convocazioni devono essere effettuate mediante avviso scritto, anche tramite posta elettronica, da recapitarsi almeno cinque giorni prima della data della riunione, contenente ordine del giorno, luogo, data ed orario della seduta. In difetto di convocazione formale o di mancato rispetto dei termini di preavviso, saranno ugualmente valide le riunioni cui partecipano tutti i membri del Consiglio Direttivo.

I verbali di ogni adunanza del Consiglio, redatti a cura del Segretario e sottoscritti dallo stesso e da chi ha presieduto la riunione, vengono conservati agli atti.

II Consiglio Direttivo può attribuire ad uno o più dei suoi membri il potere di compiere determinati atti o categorie di atti in nome e per conto dell’associazione.

Art. 11 – Il presidente

Il Presidente, nominato dal Consiglio Direttivo, ha il compito di presiedere lo stesso nonché l’Assemblea dei soci.

Al Presidente è attribuita la firma e la rappresentanza sociale e legale dell’associazione di fronte a terzi ed in giudizio.

In caso di sua assenza o impedimento le sue funzioni spettano al Vice-Presidente o, in assenza, al membro del Consiglio più anziano d’età.

Il Presidente cura l’esecuzione delle deliberazioni del Consiglio Direttivo e, in caso d’urgenza, ne assume i poteri chiedendo ratifica allo stesso dei provvedimenti adottati nella riunione immediatamente successiva che egli dovrà contestualmente convocare.

Art. 12 – Scioglimento

Lo scioglimento dell’Associazione è deliberato dall’Assemblea con il voto favorevole di almeno ¾ degli associati.

In caso di scioglimento o estinzione dell’Associazione, il patrimonio residuo è devoluto, previo parere positivo dell’Ufficio Regionale del Registro Unico Nazionale del Terzo Settore, obbligatorio a far tempo dal momento in cui tale Ufficio verrà istituito, e salva destinazione imposta dalla legge, ad altro Ente del terzo settore individuato in sede di Assemblea straordinaria dei soci.

ART.13 – Affiliazione ad Enti ed Associazioni culturali

Ferma restando la completa autonomia amministrativa, contabile, giuridica e patrimoniale,e nel rispetto delle finalità di cui all’art. 2, ed al fine di garantire ai propri associati l’attività nei normali circuiti culturali l’Associazione “LEPIDUS.IT” aderisce alle associazioni ed Enti culturali che le possano consentire di svolgere tali attività, adottandone le indicazioni statutarie operative non in palese contrasto/contrapposizione con quelle previste nel presente statuto che risultano sempre e comunque predominanti.

Art. 14 – Rinvio

Per quanto non previsto dal presente statuto si fa riferimento alle norme previste dal codice civile ed alle leggi vigenti in materia di associazioni e di persone giuridiche private.